destination manager
loc. s.le m. inv. Chi organizza o promuove itinerari turistici culturali, ambientali e gastronomici. ◆ Mestiere duro quello del «Destination Manager» a Torino. Un conto è ritrovarsi a promuovere la magia del Canal Grande o il fascino di Santa Maria Novella e un conto è combattere ogni giorno con lo stereotipo della città grigia e bacchettona. (E. Min., Stampa, 31 maggio 2001, p. 45, Speciale Città) • Avete mai sentito parlare del «destination manager»? Il compito di questa inconsueta figura professionale è quello di valorizzare e commercializzare le bellezze paesaggistiche, il patrimonio culturale, la gastronomia e le tradizioni di determinate zone d’Italia. (Libero, 22 agosto 2002, p. 13, Italia) • Per soddisfare le nuove esigenze del turismo il mondo accademico punta, con diversi corsi formativi, sul destination manager, il professionista chiamato a valorizzare il territorio nei suoi diversi aspetti. A partire dal concetto di destinazione, vista come un insieme di relazioni, prodotti, servizi, iniziative culturali e enogastronomiche. Insomma, un mix variegato con il quale attrarre i visitatori, soddisfarne le attese e suscitare emozioni. (Felice Fava, Corriere della sera, 30 marzo 2007, p. 45).
Espressione ingl. composta dai s. destination (‘destinazione, meta’) e manager.
Già attestato nel Corriere della sera del 18 febbraio 2000, Corriere Lavoro, p. 11.