delta1
dèlta1 s. m. [dal gr. δέλτα (lat. delta), voce di origine semitica], invar. – Nome della quarta lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo δ, maiuscolo Δ), corrispondente alla lettera d, D dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un delta minuscolo con apice in alto a destra (δ′) indica il numero 4, con apice in basso a sinistra (′δ) il numero 4000; secondo un uso che risale ai filologi alessandrini, il segno maiuscolo Δ indica il 4° libro dell’Iliade, il segno minuscolo δ il 4° dell’Odissea. In metallurgia, metallo delta, ottone speciale di colore giallo oro, costituito da una lega a base di zinco, piombo, ferro, manganese, adoperato per costruzioni meccaniche, navali, per oggetti artistici, ecc. In astronomia, δ è simbolo della declinazione di un astro. In chimica, la lettera δ è usata per indicare il 4° atomo di carbonio in una catena; la maiuscola Δ premessa al nome di un composto indica la presenza in esso di un doppio legame (l’eventuale numero posto a esponente indica il numero d’ordine dell’atomo di carbonio dal quale parte il doppio legame). In fisica, la lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, di decrementi logaritmici, ecc. In matematica, il delta capovolto (∇) è simbolo dell’operatore nabla, e capovolto al quadrato (∇2) dell’operatore laplaciano. Per l’uso generico che la lettera δ (delta) ha comune con α (alfa), β (beta), ecc. nel linguaggio scient., v. alfa1. Nella tecnica, qualifica che si dà a dispositivi, apparecchi, ecc., la cui configurazione ricorda la forma di un delta maiuscolo: ala a delta, in aeronautica, ala impiegata per velivoli transonici e supersonici; antenna a delta, in radiotecnica, particolare tipo di antenna aperiodica a direttività verticale. Nel codice alfabetico internazionale, delta è la parola che identifica convenzionalmente la lettera d.