deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche, le quali potrebbero essere automaticamente accettate una volta divulgate in modo chiaro dagli specialisti. ◆ […] la gente non sa nulla di scienza, reagisce emotivamente, e di conseguenza devo spiegare cosa è scientificamente giusto perché così la gente cambia opinione. Questa equazione, che per chi se ne occupa si chiama “deficit model”, presuppone la convinzione che l’informazione sia data allo scopo di cambiare un comportamento. (Francesco Lescai, Prometeus Magazine.org, 19 marzo 2013) • La soluzione proposta dello scienziato è ovvia ed è quella che lui stesso ha appreso sui banchi dell’Università: ci si siede a sentire il luminare e si impara tutto quello che dice. […] Beh, non funziona così. Questo è quello che gli studiosi della comunicazione della scienza chiamano “deficit model”: si descrive il pubblico come fondamentalmente ignorante di questioni scientifiche e per colmare questa carenza è necessario riversare più informazioni nelle loro teste. (Dario Bressanini, Le Scienze.it, 21 giugno 2013, blog Scienza in cucina).
Espressione ingl. composta dai s. deficit e model ('modello').