cuora
cuòra s. f. [lat. cŏrium «cuoio, crosta»], letter. e region. – 1. Strato molle ed erboso che come un prato galleggiante nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato): Deh foss’io sopra un burchio per la cuora Navigando (D’Annunzio). 2. Termine emiliano-veneto (anche quora o, al masch., cuoro o quoro), usato per indicare il fondo di paludi prosciugate, che, spec. nei periodi di siccità, si fende con profondi solchi e si comprime formando depressioni.