crociera2
crocièra2 s. f. [der. dell’ant. crociare «incrociare» (come termine di marina); cfr. fr. croisière, der. di croiser «incrociare»]. – 1. a. Navigazione metodica, di una o più navi, compiuta in un determinato tratto di mare o lungo la costa, per motivi di guerra (ricerca del nemico, blocco, ecc.), per sorveglianza, o per ricerca di naufraghi: andare in c., essere di c., fare una c., di nave che va perlustrando un tratto di mare. b. Navigazione eseguita per istruzione o per turismo, tanto da navi militari, quanto da navi per passeggeri o unità da diporto: fare una c. turistica nel Mediterraneo; prendere parte a una c.; andare in c. alle Azzorre. 2. Analogam., in aeronautica, navigazione di uno o più aeromobili, sia per scopi bellici sia per scopi addestrativi, dimostrativi o turistici: c. di scorta, di ricerca, d’istruzione. 3. Nella terminologia aeronautica, fase del volo di un aeromobile in cui la velocità e la quota sono regolate in modo da percorrere una data distanza nel modo più economico possibile, sia per quanto riguarda i costi di consumo sia in relazione alla durata del velivolo e dell’apparato propulsore: tenere, seguire una velocità di c., volare a velocità di crociera. Per estens., velocità di c., riferito anche a navi e ad altri veicoli, il regime di velocità costante che il mezzo di trasporto può mantenere per raggiungere condizioni di maggiore sicurezza e di maggiore economia di consumo.