criminalizzare
criminaliżżare v. tr. [der. di criminale; cfr. il fr. criminaliser, usato nei sec. 16° e 17° con il sign. di incriminare, cioè «considerare colpevole, biasimevole» (per es. un comportamento) o di «passare (un processo, una causa) dalla giurisdizione civile o correzionale alla giurisdizione criminale»]. – Considerare criminale o criminoso, o comunque meritevole di sanzione penale, un atto, un comportamento, un’ideologia, un movimento, e quindi anche chi ne è autore o partecipe, auspicandone di conseguenza o proponendone la condanna: c. le manifestazioni violente; c. il dissenso politico; c. il consumo della droga, o i consumatori di droga.