cosmo-turista
s. m. e f. Chi viaggia per diporto con voli interplanetari. ◆ Un albergo spaziale che potrà ospitare al massimo tre «cosmo-turisti». L’accordo per costruirlo è stato firmato ieri dall’impresa statale russa «Energhiya» (che realizzò la Mir) e dalla società «Mircorp». (Corriere della sera, 5 settembre 2001, p. 14, Cronache) • La Sojuz Tm 33, che era stata agganciata alla stazione spaziale lo scorso autunno da un equipaggio di tre cosmonauti, comprendente anche la francese Claudie Haigneré, dopo sei mesi di «ancoraggio» alla base orbitante Alpha ha lasciato posto alla Sojuz Tm 34 con la quale [Roberto] Vittori e i suoi due compagni d’avventura, il comandante russo Jurij Gidzenkho e il cosmo-turista sudafricano Mark Shuttleworth erano decollati 10 giorni fa. (Antonio Lo Campo, Stampa, 6 maggio 2002, p. 14, Cronache Italiane).
Composto dal confisso cosmo- aggiunto al s. m. e f. turista.
V. anche turista spaziale.