cortisone
cortiṡóne s. m. [da corti(co)s(ter)one, termine coniato (ingl. cortisone) nel 1936 dagli scienziati amer. E. C. Kendall e Ph. S. Hench]. – In farmacologia, sostanza di natura ormonica estraibile dalla corteccia surrenale e ottenibile per sintesi, dotata di spiccata attività anti-infiammatoria, anti-essudativa e immunosoppressiva, capace di rallentare i processi di granulazione, di influenzare alcuni processi metabolici e di esplicare attività inibente sul tessuto linfopoietico; per tali sue proprietà ha trovato dapprima largo impiego terapeutico, ma poi, a causa di spiacevoli effetti collaterali, è stato in gran parte sostituito da altri composti ad esso molto simili (cortisonici).