copoludo
agg. [voce veneta, der. di cupola], non com. – Propr., a forma di cupola; in numismatica, fu così chiamato a Venezia, nel sec. 15°, il bagattino concavo o «scodellato» e poi anche altre monete che avevano forma simile, come per es. i bisanti bianchi di Cipro, detti appunto bisanti copoludi.