controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del World Economic Forum] […]: oggi due «contro-summit» e un corteo dei sindacati lungo la Quinta Avenue (Giornale, 31 gennaio 2002, p. 11, Interni) • Qui ad Annemasse sono in pochi. Il presidente [Jacques] Chirac in persona, ha riferito la sua portavoce, aveva chiesto che fossero date strutture e spazi agli organizzatori del controsummit. Ne aspettavano centinaia di migliaia, se arriveranno a centomila sarà già un successo. (Cesare Martinetti, Stampa, 1° giugno 2003, p. 4) • E Rachid davvero sembra riassumere in sé l’antica sapienza del mondo arabo-africano, la costanza, la serenità e il non perdersi d’animo italiano. Sta per partire per Lisbona, per il contro-summit sull’immigrazione e razzismo, tra Africa e Europa. Perché, ragiona Rachid, questo legame «è basato sull’interesse, sullo sfruttamento di chi è più debole» e, invece, per mescolare culture e etnie, bisogna sempre tenere in mente che «il dolce e l’amaro ci sono ovunque». (Wanda Valli, Repubblica, 9 dicembre 2007, Genova, p. III).
Derivato dal s. m. inv. summit, di origine ingl., con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella Repubblica del 18 luglio 1989, p. 11 (Elena Polidori).