compluvio
complùvio s. m. [dal lat. compluvium, der. di compluĕre, comp. di con- e pluĕre «piovere»]. – 1. a. Apertura, quadrata o rettangolare, praticata nel tetto dell’atrio della casa romana, attraverso la quale l’acqua piovana cadeva nell’impluvio. b. Nell’edilizia moderna, la linea di concorrenza di due falde di tetto nella quale confluiscono le acque piovane raccolte dalle falde. 2. Nelle superfici topografiche, linea di c., la linea che unisce i punti più depressi di una valle.