clinamen
s. neutro lat. (propr. «inclinazione»), usato in ital. al masch. – Termine con il quale il poeta latino Lucrezio, nel De rerum natura, indica il casuale spostamento degli atomi dalla loro verticale linea di caduta, traducendo così i corrispondenti vocaboli greci παρέγκλισις, κλίσις, ἔγκλισις usati da Epicuro (v. anche declinazione).