cinto2
cinto2 s. m. [lat. cĭnctus -us, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura: Qui [vedi] le donne alle veglie lucenti De’ monili far pompa e de’ cinti (Manzoni). In partic.: c. verginale, cintura di lana che portavano le fanciulle greche e che veniva sciolta dallo sposo la prima sera delle nozze; di qui, fig., togliere o sciogliere il c. verginale, togliere la verginità; c. di castità (v. cintura, n. 1 d). 2. C. erniario, apparecchio per la contenzione delle ernie ombelicali e inguinali, foggiato a cintura in cuoio e metallo e fornito di cuscinetti di compressione in corrispondenza della sede delle ernie. 3. C. fruttifero, sottile lamina di zinco che si lega strettamente con un filo di ferro al tronco o sui rami più robusti degli alberi da frutto, affinché la linfa elaborata ristagni nella parte che sta al di sopra di essa, in modo che le gemme vengano nutrite meglio, e si ottenga una produzione di frutti maggiore e più pregiata. 4. In anatomia, lo stesso che cingolo o cintura (v.). 5. ant. Cinta di mura.