ciaone
interiez. e s. m. Nella lingua colloquiale, forma di saluto che esprime ironia o scherno. ◆ «Prima dicevano quorum. Poi il 40. Poi il 35. Adesso, per loro, l’importante è partecipare #ciaone». A scrivere questo tweet è il deputato del Pd Ernesto Carbone che a urne aperte commenta così il referendum sulle trivelle con tanto di hashtag provocatorio. (Salvatore Frequente, Corriere della sera.it, 17 aprile 2016, Politica) • Ma qual è la genesi del #ciaone? Quali sono le origini di un’espressione con cui si commenta indistintamente un link di Facebook e un istituto previsto dalla nostra Costituzione? Nel 2014 diventa celebre grazie a una battuta del film Confusi e Felici di Massimiliano Bruno, nella scena in cui Caterina Guzzanti pronuncia un ciaone davanti allo psicologo Claudio Bisio. (Giacomo Di Stefano, Wired.it, 18 aprile 2016, LOL).
Propriamente accrescitivo dell'interiez. e s. m. ciao.