centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b. Di un bersaglio o dell’obiettivo di un’azione di bombardamento, colpito in pieno; estens., un colpo, un pugno ben c., assestato nel punto giusto. c. Di sistema ottico, quando le superfici che lo costituiscono siano sferiche e i loro centri di curvatura appartengano a una stessa retta (asse ottico). d. In cristallografia, di cella elementare (o faccia di cella elementare) il cui centro è occupato da un leptone: per es., nel sistema monometrico (la cui cella elementare ha forma di cubo) si parla di cubo semplice, di cubo centrato o di cubo a facce centrate. 2. In araldica (anche come s. m.), attributo delle pezze (fascia, banda) arcuate.