carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia con balli e mascherate, e i festeggiamenti stessi che lo caratterizzano: passare il c. allegramente; fare c. in buona compagnia; l’ultima domenica di c.; il c. di Nizza, di Viareggio; prov., di c. ogni scherzo vale. 2. a. estens. Tempo di spasso e di baldoria: fare c., divertirsi. b. fig. Manifestazione, cerimonia, o più semplicem. riunione di persone che si comportano o vestono in modo poco serio: cos’è questo c.?; era un vero c.; finiamola con questo carnevale! ◆ Dim. carnevalino, la prima domenica di quaresima, che si festeggia in taluni luoghi come prolungamento del carnevale; accr. carnevalóne, periodo supplementare del carnevale, che nelle chiese di rito ambrosiano termina con la prima domenica di quaresima e comprende perciò 4 giorni in più.