candeggio
candéggio s. m. [der. di candeggiare]. – Insieme delle operazioni cui vengono sottoposte le fibre tessili sia allo stato di fiocco, sia allo stato di filati o di tessuti, per liberarle da sostanze estranee cerose, resinose, ecc. (mediante trattamento con soluzioni alcaline) e per sbiancarle e aumentarne la lucentezza (mediante soluzioni decoloranti). Il termine è anche usato come sinon. di imbianchimento, sia delle fibre tessili, sia della carta e della cellulosa.