calvizie
calvìzie s. f. [dal lat. calvities, der. di calvus «calvo»]. – 1. Mancanza totale o parziale di capelli, in conseguenza di una caduta più o meno diffusa, per cui il cuoio capelluto si presenta glabro in zone più o meno estese, assai frequente nell’uomo anziano, rara invece nella donna: c. precoce, quella che si verifica già nella giovinezza; c. ippocratica, caratterizzata dalla persistenza dei capelli delle regioni temporali e occipitale. 2. Per estens., non com., l’aspetto brullo di colline o montagne che hanno perduto gran parte del loro manto boschivo.