cacare
v. intr. e tr. [lat. cacare] (io caco, tu cachi, ecc.; aus. avere), volg. – Espellere le feci, defecare; cacarsi addosso, cacarsi sotto, anche fig., avere gran paura; c. sangue, per dissenteria (fig., faticare duramente, ottenere qualche cosa con grande sforzo). In senso fig. e fortemente spreg. (solo nell’uso trans.), produrre con grande stento.