brutale
agg. [dal lat. tardo brutalis]. – Da bruto, degno di un bruto: istinti b.; un impulso di b. malvagità; violenza, delitto b.; essere vittima di una b. aggressione; di persona, che agisce con modi proprî di un bruto: un uomo brutale. Per estens.: maniere b., villane, prive di delicatezza; glielo disse con b. franchezza, senza riguardi; anche, spietato, inesorabile: nel b. svolgimento dei fatti storici (Pascoli). ◆ Avv. brutalménte, con brutalità, in modo rozzo, villano, o anche con spietata e indelicata sincerità: malmenare brutalmente; le dichiarò brutalmente che di lei ormai ne aveva abbastanza.