brigare
v. intr. [der. di briga] (io brigo, tu brighi, ecc.; aus. avere). – 1. Darsi da fare per ottenere qualcosa, cercando aiuti e protezioni, talvolta mediante intrighi: b. per avere un trasferimento, una promozione; non com. con uso trans.: b. una carica, una nomina, ecc. 2. a. ant. Affaccendarsi per qualche cosa, procurare, affrettarsi: brigavam di soverchiar la strada Tanto quanto al poder n’era permesso (Dante); anche con la particella pron.: Tu m’hai sì piena di dolor la mente, Che l’anima si briga di partire (G. Cavalcanti). b. intr. pron., non com. Prendersi briga, interessarsi di qualche cosa: brìgati degli affari tuoi; di politica non mi voglio brigare (F. De Sanctis). 3. ant. Guerreggiare, litigare, contrastare.