bloodhound
‹blḁ′dhaund› s. ingl. [comp. di blood «sangue» e hound «cane da caccia] (pl. bloodhounds ‹blḁ′dhaund∫›), usato in ital. al masch. – Cane segugio inglese, dal fiuto sensibilissimo, superiore a quello di qualsiasi altro cane, usato per la caccia al cinghiale e al daino; è anche chiamato limiere o cane di sant’Uberto. È di grande statura (70 cm e oltre), robusto, a pelo corto e fine, per lo più di colore nero focato; testa lunga e stretta, occhi di colore marrone, orecchie molto lunghe e ricadenti in basso.