biopolitica
biopolìtica s. f. [comp. di bio- e politica]. – La considerazione delle condizioni di vita degli esseri umani (in termini di salute, alimentazione, variazioni demografiche, rischi ambientali, ecc.) come questione politica, intervenuta a trasformare l’esercizio del potere, secondo la classica teoria del filosofo francese Michel Foucault, nel corso del 18° secolo.