biobar
(bio-bar), s. m. inv. Bar nel quale si consumano prodotti biologici, naturali. ◆ Verranno proposte alcune attività per i più piccoli, pareti da arrampicare, giochi di gruppo, lanci dalla teleferica. Sarà operativo il «biobar», e verso sera verrà liberato un rapace curato dal WWF. (Luca Angelini, Corriere della sera, 12 aprile 2002, p. 57, Cronache) • Un bio-bar dal design postmoderno molto conosciuto tra i convertiti al verbo vegetariano, dove all’ora di pranzo puoi trovare anche giovani manager e colleghe bionde attenti a mantenersi leggeri con uno spuntino biologico doc. (Stampa, 20 settembre 2003, p. 39, Cronaca di Torino) • Ecco i consigli e le proposte di Daniela, chef vegan torinese: «A volte è solo un limite mentale che ci fa credere di non poter preparare i piatti tradizionali senza utilizzare alimenti di origine animale - spiega dalla cucina della ormai storica gastronomia vegana (che è anche “take-away” e bio-bar) “Mezzaluna” - in realtà, quasi ogni ingrediente può essere sostituito in modo più che soddisfacente da alimenti vegani, non derivati dalla sofferenza o dallo sfruttamento degli esseri viventi». (Gabriella Crema, Repubblica, 4 aprile 2007, Torino, p. XII).
Composto dal confisso bio-3 aggiunto al s. m. inv. bar.
Già attestato nel Corriere della sera del 17 marzo 1999, ViviMilano, p. 4 (Raffaella Rietmann).