bigoncia
bigóncia s. f. [da bigoncio] (pl. -ce). – 1. Recipiente, usato spec. nella viticoltura, della capacità di circa 50 litri: è di legno, fatto a doghe con cerchi di legno o di ferro, e ha forma leggermente svasata dal fondo alla bocca, a sezione ovale. Locuz. avv., a bigonce, in gran quantità. 2. Antica unità di misura di capacità per liquidi, usata a Venezia fino al 1866, equivalente a 150,23 litri. 3. ant. Pulpito o cattedra da cui si parlava nelle università e nelle accademie; in senso iron.: montare, salire in b., fare il saputo.