arconte
arcónte s. m. [dal lat. archon -ontis, gr. ἄρχων -οντος «capo», propr. part. pres. di ἄρχω «essere a capo»]. – 1. Supremo magistrato in molte località dell’antica Grecia e particolarm. in Atene; in età storica, si avevano in Atene: l’a. re, che curava i riti pubblici religiosi; l’a. epònimo, che dava il nome all’anno; l’a. polemarco, che deteneva il comando militare; gli a. tesmoteti, in numero di sei, custodi delle leggi. 2. In varî sistemi filosofico-religiosi dell’età ellenistica, soprattutto in quelli gnostici, il termine è usato per designare esseri di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana (sia gli angeli, sia esseri malvagi e ostili all’uomo).