antisanatoria
(antisanatorie), agg. Che si propone di contrastare ogni tipo di provvedimento di sanatoria. ◆ A Palazzo Chigi la proposta di sanatoria che renderebbe legali 170.000 edifici abusivi che deturpano spiagge, coste ed aree protette della Sicilia fa paura. Viene vista come un cavallo di Troia che aprirebbe le porte «ad una nuova stagione di scempi ed abusi». «Ci opporremo con tutti i mezzi» avverte il sottosegretario alla presidenza Enrico Micheli, padre della legge antisanatorie ora all’esame del Senato. (Enzo Cirillo, Repubblica, 3 novembre 2000, p. 10, Cronaca) • [tit.] Immigrati, fiducia antisanatoria / [Alessandro] Cè: potrebbe essere necessario contro le schegge impazzite dell’Udc (Padania, 30 maggio 2002, p. 1, Prima pagina) • Altro elemento di incertezza sarebbe determinato dalle leggi con le quali le singole Regioni potrebbero intervenire sulla materia, come previsto dal provvedimento sul condono. E questo non soltanto in quelle Regioni, come le Marche, dove la legge «antisanatoria» è già operativa, oppure in quelle, come la Basilicata, che si apprestano a metterla a punto. Ma anche in quelle che semplicemente vogliono modificare i criteri per condonare gli abusi. (R. R., Corriere della sera, 25 gennaio 2004, p. 25, Economia).
Derivato dal s. f. sanatoria con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 13 febbraio 1987, p. 56, Economia (Vittoria Sivo), nella variante grafica anti-sanatoria.