antirutelliano
s. m. e agg. Chi o che è contrario alla linea politica di Francesco Rutelli, esponente del centrosinistra. ◆ [tit.] Gli antirutelliani dell’Ulivo che perdono anche se vinceranno (Foglio, 30 settembre 2000, p. 1, Prima pagina) • Un consiglio nazionale (e non un’intervista) è la sede più appropriata che un partitista antirutelliano come il leader dell’Udeur [Clemente Mastella] ha individuato per ufficializzare il suo strappo definitivo con la Margherita di Francesco Rutelli. (Giornale, 11 giugno 2002, p. 5, Il fatto) • A questo punto, però, il leader Dl preferisce far decantare la situazione e raffreddare gli animi, incluso il suo. Quel raduno così scopertamente antirutelliano lo ha irritato non poco. Nello staff del vicepremier gli ex ppi vengono accusati di voler dare vita al «partito dei contadini polacchi». (Maria Teresa Meli, Corriere della sera, 3 ottobre 2006, p. 19).
Derivato dall’agg. rutelliano con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nel Corriere della sera del 22 novembre 1993, p. 49 (Monica Guerzoni).
V. anche rutelliano.