antilogia
antilogìa s. f. [dal gr. ἀντιλογία «contraddizione», comp. di ἀντί «contro» e λόγος «discorso»]. – 1. Contraddizione, oppure antitesi, opposizione, di idee e di termini. In partic., presso gli scettici greci, opposizione di due tesi che si escludono a vicenda; nell’età moderna, da Kant in poi, la parola è stata sostituita nell’uso da antinomia. In stilistica, è talora usato come sinon. di ossimoro. 2. In psicologia, a. della volontà, condizione di turbamento, in cui il soggetto compie inconsciamente azioni illogiche che sono contrarie ai principî da lui coscientemente accettati.