amalgama
amàlgama s. m. (meno corretto l’uso al femm.) [dal lat. degli alchimisti amalgama, prob. deformazione araba del gr. μάλαγμα «impasto2»] (pl. -i). – 1. Minerale, lega di argento e mercurio cristallizzata nel sistema monometrico, che si rinviene di solito in masse e incrostazioni nei giacimenti di mercurio e argento. 2. Lega metallica formata con il mercurio da diversi metalli (argento, oro, piombo, zinco, sodio, ecc.), solida, pastosa o liquida a temperatura ordinaria a seconda del tenore in mercurio. In odontoiatria si usa per otturazioni un amalgama di mercurio, argento e stagno (a. dentario); amalgami d’oro e d’argento si usano per dorature o argentature a fuoco. 3. a. estens. Mescolanza, impasto: a. di colori. b. fig. Unione o miscuglio di cose diverse: il suo carattere è un curioso a. di spontaneità e diffidenza.