acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; sono alberi o arbusti, spesso con stipole spinose, a foglie bipennate e a volte ridotte a fillodî; i fiori sono riuniti in capolini o in spighe, il frutto è un legume, deiscente o no, a cavità unica o suddiviso in cavità minori, piene di polpa. Dalle varie specie si possono ricavare importanti prodotti come gomme, materiali fibrosi per la costruzione di corde, legname, tannini (usati nei paesi d’origine come astringenti), coloranti, ecc. 2. Nell’uso com., nome di varie specie di piante appartenenti al genere Acacia, in partic. di A. dealbata, A. podalyriaefolia e loro ibridi, che si coltivano per ornamento nei giardini e i cui rami fioriti vengono venduti col nome improprio di mimosa, e di A. farnesiana, detta comunem. gaggìa, che ha fiori peduncolati molto profumati. Vengono chiamate acacie anche piante appartenenti ad altri generi, come per es. la robinia.