abbarbicare
v. intr. e intr. pron. [der. di barba 1] (io abbàrbico, tu abbàrbichi, ecc.; aus. essere). – Iniziare l’emissione delle radici da parte di talee o di piantine germinanti. Più genericamente, spec. con la particella pron., abbarbicarsi, metter salde radici, attaccarsi a qualche cosa (anche fig.), prendere definitivamente dimora in un luogo: l’edera si abbarbica al muro; gli si è abbarbicata addosso la pigrizia; s’è abbarbicato al suo paese e non vuol muoversi di lì. ◆ Part. pres. abbarbicante; come agg., in botanica, radice abbarbicante, radice caulogena, priva di funzione assorbente, corta, non ramificata, che serve a fissare a un sostegno il fusto o i rami di una pianta (sinon. di aggrappante).