WYLER, William
Regista del cinema americano, di origine svizzera, nato a Mulhouse (Francia) il 1° agosto 1902. Dopo una serie di film westerns di notevole robustezza drammatica, diresse fra il 1930 e il 1936 alcune ottime opere che si rifacevano all'intimismo psicologico allora in voga (Dodsworth e La Calunnia, 1936) e dopo Strada sbarrata, 1937, Jezebel, 1938, Cime tempestose, 1939, dava con Piccole volpi la misura della sua capacità di narratore sobrio e incisivo, capacità che riconfermava poi nella Signora Miniver, 1942, e ne I migliori anni della nostra vita, 1946.
Esponente tra i più notevoli della narrativa cinematografica americana, W. è un regista di grande perizia. I suoi film sono volti soprattutto alla definizione di un ambiente, di personaggi in un ambiente, di personaggi in una società e non è un caso che con F. Capra e G. Stevens egli abbia dato vita nel 1945 a quella "Liberty Film" che intende opporsi alle tendenze conformiste della produzione di Hollvwood.