Scienziato scozzese (Glasgow 1743 - ivi 1787), allievo di J. Black e suo successore nella cattedra di chimica presso l'univ. di Glasgow. Collaborò a gran parte della sperimentazione condotta da Black sul calore latente di evaporazione. Formulò una teoria dei cambiamenti di stato secondo la quale i calori latenti sarebbero da attribuirsi al cambiamento del calore specifico che li accompagna; nell'ambito di questa teoria, che ebbe largo seguito nella seconda metà del sec. 18º, era possibile determinare il cosiddetto zero vero della temperatura. Le sue ricerche furono pubblicate dal figlio, William jr, nel 1805.