Enciclopedia presente esclusivamente nella rete Internet, nata nel 2001 su progetto di J. Wales e L. Sanger, pubblicata al 2020 in 285 lingue e gestita dalla Wikimedia foundation inc., fondazione senza scopi di lucro con sede a San Francisco. Il progetto vive grazie alle donazioni di singoli individui ed enti privati. Il sito Internet di W. è strutturato sul modello “wiki” (dal termine hawaiano wikiwiki, «veloce») e permette a qualsiasi internauta, anche non esperto di informatica, di creare e modificare le voci dell’enciclopedia. La stesura e il controllo dei contenuti sono affidati alla comunità degli utenti; la registrazione degli interventi di editing del materiale, la possibilità di dirimere pubblicamente le controversie, le linee guida che regolano la condotta degli utenti e il carattere collaborativo e volontario del progetto non sono bastati a evitare critiche circa la qualità dei testi, la presenza di imprecisioni e l’assenza di efficaci verifiche. Ai primi posti tra i siti Internet più ricercati del mondo, la sua consultazione è facilitata dall’ipertestualità e dalla multimedialità: i link permettono collegamenti interni fra le voci e riferimenti allo spazio web esterno, mentre la possibilità di visualizzare immagini e di riprodurre filmati e file audio ne arricchisce i contenuti. Il materiale originale prodotto dagli utenti per W. è rilasciato con le licenze GFDL (GNU Free Documentation License) e Creative commons 3.0 che permettono la redistribuzione, la creazione di opere derivate e l’uso commerciale del contenuto a condizione che si mantenga l’attribuzione agli autori e che si applichi la stessa licenza. Al dicembre 2020 l'edizione italiana comprende oltre un milione e seicentomila voci, contando oltre due milioni di utenti registrati; alla stessa data la versione inglese risulta essere la più ampia (oltre sei milioni e duecentomila voci) di tutte le edizioni.