web-
[dal s. ingl. web, utilizzato come primo elemento di parole composte]. – Con il termine , forma abbreviata dell'espressione ingl. World wide web «ragnatela mondiale», si fa riferimento alla rete dei siti contenenti documenti ipertestuali disseminati in tutto il mondo e consultabili mediante la rete Internet e l’uso di appositi programmi di navigazione telematica. Nei primi anni Novanta del 20° sec., web è entrato nel lessico italiano come prestito integrale dall’inglese, con funzioni di sostantivo (il web) e aggettivo (pagina web, sito web) invariabili. Quasi simultaneamente hanno cominciato a diffondersi anche in italiano numerose locuzioni angloamericane che, per la costruzione sintattica propria dell’inglese, presentavano il sostantivo web, spesso usato con funzione aggettivale, in prima posizione: webcam («videocamera digitale, generalmente di dimensioni ridotte, collegata a un personal computer per la trasmissione di immagini attraverso la rete telematica»), web-community («comunità virtuale, spazio d'incontro e frequentazione nella rete telematica; per estensione, l'intera comunità degli utenti della rete telematica»), web-designer («progettista di siti web»), web-television («emittente televisiva che trasmette mediante la rete telematica, da un sito web»). L’influenza esercitata da queste espressioni ha fatto sì che web sia entrato con frequenza sempre maggiore come primo elemento compositivo di neoformazioni italiane che fanno riferimento alla diffusione mediante la rete telematica e la sua infrastruttura, come il s. m. web-ateneo («università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica»), il s. m. e f. e agg. webdipendente («chi o che soffre del bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica e di utilizzarne i servizi tramite il world wide web»), il s. m. web-sondaggio («sondaggio effettuato attraverso un sito web, mediante la rete telematica»), il s. m. inv. webtg («telegiornale diffuso attraverso la rete telematica»), tanto da far ritenere che web- sia ormai avviato ad assumere la funzione di un vero e proprio confisso moderno, con il valore di «relativo a Internet, alla rete telematica, disponibile e consultabile tramite il web».