WAKAYAMA (A. T., 101-102)
Città del Giappone centrale, capoluogo della provincia omonima, ion 179.732 ab. (1935). Sorge sulla foce del fiume Ki e fu in passato sede di uno dei tre rami principali della famiglia Tokugawa (v. giappone: Storia). Oggi è città industriale, importante soprattutto per la filatura e la tessitura del cotone, che arriva agli opifici, azionati col carbone di Kyūshū, dalla vicina Ōsaka. Dai monti dell'interno, ricchi di foreste, la città riceve, attraverso il fiume, i legnami che alimentano un'altra sua industria, quella dei mobili, specialmente laccati. Cotonate, legno, mobili e aranci, per i quali essa è tradizionalmente famosa, dànno vita al traffico d'esportazione del porto; cotone grezzo e carbone a quello d'importazione. A 5 km. a sud, collegata a Wakayama da una linea di tram, è la piccola baia a rías di Waka-no-ura, meta di turisti che affollano i numerosi alberghi, costruiti in posizioni pittoresche sulle pareti rocciose della costa, dai quali si possono godere superbi panorami.