VOLTERRANO
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori alla maniera di Giovanni da San Giovanni e subì poì completamente l'influenza di Pietro da Cortona. Dipinse specialmente a Firenze ma anche a Roma, Volterra e Pescia. Si dedicò specialmente all'affresco e qualche volta eseguì quadri a tempera e a olio. Tra le molte altre sue opere, appartengono al suo primo periodo il S. Michele in atto di scacciare Lucifero nella chiesa di Castello presso Firenze, gli affreschi della villa della Petraia ordinati dal principe don Lorenzo de' Medici e finiti con interruzioni e riprese nel 1648. I più importanti di essi si trovano sulle pareti del loggiato nel cortile e rappresentano: l'ingresso del granduca Cosimo I de' Medici in Siena, la Toscana che conduce Pisa e Livorno a rendere omaggio a Ferdinando I de' Medici, Cosimo I de' Medici che associa il figlio Francesco nel governo dello stato, Cosimo II de' Medicì che sulla scalinata della chiesa dei Cavalieri di S. Stefano in Pisa accoglie i vincitori dell'impresa di Bona. Si può aggiungere il quadro a tempera con la Burla del pievano Arlotto ora nella Galleria Pitti. Al secondo periodo appartengono, tra l'altro, la Madonna incoronata dalla SS. Trinità del 1652 (cappella Niccolini in S. Croce), le allegorie della Fortezza con la Fama, della Sapienza, della Pudicizia e della Verità nella vòlta di una sala della Galleria Pitti, la Madonna in gloria tra patriarchi, profeti e santi del Vecchio e Nuovo Testamento nella vasta cupola della SS. Annunziata in Firenze (1680-83).
Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno, Firenze 1773, XVII, pp. 73-142; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, Bassano 1809, I, p. 243; A. Cinci, Di Baldassarre Franceschini, Volterra 1886; O. H. Giglioli, Su un quadro del Volterrano degli Uffizi, creduto finora di Giovanni da San Giovanni, in Boll. d'arte, VII (1908), pp. 355-58; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, s. v. Franceschini Baldassarre, con bibl; O. H. Giglioli, Una pittura inedita del Volterrano, in L'Arte, XXVII (1923), pp. 175-76.