Yaschenko, Vladimir
Unione Sovietica • Ucraina, 12 gennaio 1959-1° dicembre 1999 • Specialità: Salto in alto
È stato l'ultimo grande interprete dello stile ventrale (straddle) e, anche, l'ultimo primatista del mondo con questa tecnica, grazie ai 2,34 m superati il 16 giugno 1978 a Tbilisi. L'anno precedente, a Richmond, nel corso di un incontro internazionale juniores con gli Stati Uniti, aveva portato il record del mondo a 2,33 m. Nel 1978, a Milano, ai Campionati Europei indoor, vinse con 2,35 m, primato del mondo indoor. Sempre nel 1978 fu campione europeo all'aperto, a Praga, con 2,30 m superando un altro specialista dello stile ventrale, il tedesco dell'Est Rolf Beilschmidt. Fu certamente l'erede di Valery Brumel e, come il suo grande predecessore, fu anche lui sfortunatissimo: un problema ai tendini delle ginocchia ne pregiudicò difatti la carriera e una lesione al menisco lo allontanò per sempre, appena ventenne, dall'attività agonistica. La leggerezza del suo stile, la spinta della gamba sinistra, lo slancio violentissimo della destra e il tuffo con il quale, superata l'asticella, anticipava e facilitava il passaggio del corpo, rimarranno per sempre nel ricordo di chi lo vide saltare. Abbandonato lo sport, non riuscì ad accettare la normalità della vita quotidiana, e finì la sua vita stroncato dall'alcol e dalla cirrosi epatica.