VJATKA (A. T., 66-67)
Città della Russia nord-orientale, detta dal 1934 Kirov, fondata verso il 1174 da mercanti e coloni novgorodesi sotto il nome di Klynov. Essa fu da principio una città militare, situata in forte e ben munita posizione sulla riva sinistra del fiume omonimo. Attaccata dai Ceremissi, dai Votiaki e dai principi di Mosca, si mantenne indipendente sino al 1489, anno in cui l'occuparono definitivamente gli stessi principi di Mosca, i quali ne aumentarono, con nuove difese la potenza militare. Una parte della città fortificata, eretta nel 1666, è tuttora esistente. Durante tutto il secolo XIX Vjatka fu pure un luogo di deportazione per i rivoluzionarî, fra i quali si trovò l'architetto Vitberg, ivi morto nel 1855, che costruì la grande cattedrale di Alessandro Nevskij. Con il miglioramento delle vie di comunicazione, Vjatka, che sino al 1860 era un piccolo centro di i5.000 abitanti, cominciò a sviluppare la sua attività industriale, costituita da fabbriche di sapone, di candele, di Carta, da distillerie, dalla lavorazione dei cuoi, di oggetti di legno, e dalla confezione di effetti di vestiario. Importante è poi la biblioteca di stato, una delle maggiori della Russia. Vjatka è congiunta per via d'acqua a Kazan′ sul Volga, per ferrovia a Perm e Kotlas sulla Dvina, e a Leningrado. La popolazione attuale ammonta a 86.000 ab. circa (1934).
La provincia di Vjatka. - I continui mutamenti nella costituzione territoriale politico-amministrativa dell'U. R. S. S. hanno portato all'istituzione della provincia di Kirov o di Viatka, staccando il suo territorio da quello della regione di Gor′kij, da cui dipendeva prima Kirov. La nuova provincia (oblast′) misura 151.285 kmq. di superficie con 3.509.900 ab.; da essa dipende anche la provincia autonoma degli Udmurti o Votiaki, che ha una superficie di 32.100 kmq. con 868.400 ab. Il suolo della provincia di Vjatka è in gran parte ricoperto di podsol, o terra bianca, di scarsa fertilità, perciò l'agricoltura non è molto redditizia, mentre grande estensione hanno le foreste di conifere, che favoriscono un largo sviluppo delle industrie del legno. Un tempo la regione era abitata quasi esclusivamente da popolazioni di origine finnica, cioè Ceremissi o Mari, Votjaki o Udmurti e Permiaki; ora l'elemento grande russo ha la prevalenza. È utile ricordare come nella prima divisione in regioni economiche dell'U.R.S.S., si fosse creata la regione economica della Vjatka-Vetluga, caratterizzata dall'abbondante produzione forestale.