Poeta italiano (n. Figline Valdarno 1889 - m. 1917). Morì nell'Egeo per il siluramento di un trasporto di truppe italiane diretto a Salonicco. Il suo nome è particolarmente legato alla Sagra di Santa Gorizia (post., 1917), poemetto che rievoca, nel tono di un'epica popolareggiante, l'attesa dei fanti italiani davanti a Gorizia, la battaglia e la conquista della città (8 agosto 1916). Precedentemente L. aveva pubblicato Le canzoni del Giacchio (1914).