ALFIERI, Vittorio
Studioso di ragioneria, nato a Torino il 5 gennaio 1863, morto a Roma il 19 luglio 1930. Discepolo e collaboratore di Fabio Besta, ebbe il merito di avvertire l'insufficiente efficacia del metodo di tenuta delle scritture contabili nei confronti dell'esame della gestione aziendale. Dal 1914 professore nella facoltà di Economia e Commercio dell'università di Roma.
Diede inizio alla sua attività scientifica con il volume sulla Partita doppia applicata alle scritture delle antiche aziende mercantili veneziane (Torino 1891); passò quindi ad analizzare con acutezza d'ingegno in numerosi scritti singoli problemi ragioneristici. L'opera più notevole, e che costituisce un classico nel campo di questa disciplina, è il volume La Ragioneria (Roma 1921), di estrema efficacia, oltre che per la forma, per un meditato spirito critico.
Bibl.: Rivista italiana di ragioneria, 31 gennaio 1931 (fascicolo interamente dedicato alla memoria di V. A.).