ACQUEDOTTI, Vitale
Monaco camaldolese del monastero ravennate di S. Apollinare in Classe, assistette nel 1487 alla ricognizione e alla sistemazione delle ossa di S. Apollinare, fatte dall'abate Urbano Malombra, come pure alla nuova ricognizione e sistemazione, ordinate dal cardinale Francesco Soderini ed eseguite il 2 apr. 1511. In quest'ultima occasione egli presentò al Soderini il suo Liber de Aedificatione et mirabilibus Aedis Divi Apostolici Apollinaris (rimasto inedito e pubblicato poi dal Mazzotti, pp. 243-272), nel quale descrisse con molta ricchezza di particolari tutto quanto allora esisteva nella basilica. L'opera, che contiene anche numerose notizie, non tutte attendibili, sulla storia della basilica, è utile soprattutto per le accurate trascrizioni di epigrafi di cui oggi non resta altra traccia.
Bibl.: P. P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati, I, Faenza 1769, pp. 12-13; M. Mazzotti, La basilica di S. Apollinare in Classe, Città del Vaticano 1954, pp. 241-243.