viremia
Presenza di particelle virali nel circolo sanguigno. La via più comune di diffusione sistemica dei virus è quella ematica, che il virus raggiunge nella maggior parte dei casi attraverso i vasi linfatici. La diffusione per via ematica può anche avvenire tramite meccanismi naturali (insetti ematofagi) o artificiali (trasfusioni). I virus che si diffondono per via viremica possono raggiungere vari organi, dei quali, però, vengono definiti arbitrariamente organi bersaglio soltanto quelli in cui la moltiplicazione virale conferisce all’infezione la sintomatologia clinica considerata caratteristica. I test in grado di quantificare la v. sono capaci di rilevare la presenza di virus in circolo identificando da poche decine sino a centinaia di migliaia di copie del virus. L’entità della v. plasmatica ha una buona correlazione con la fase replicativa del virus e, in alcune malattie infettive (per es. AIDS, epatite) assume un significato prognostico.