(ted. Sterzing) Comune della prov. di Bolzano (33,2 km2 con 6076 ab. nel 2008). Il centro è situato a 948 m s.l.m., in un’ampia conca verdeggiante dell’alta valle dell’Isarco. Industrie meccaniche, lavorazione del legno e artigianato; attrezzato centro di soggiorno estivo e luogo di sport invernali.
La conca di V. fu abitata fin dall’antichità da un nucleo di Breuni. Stazione (Vipitenum) dell’antica strada romana, castello (Vipitina) nel Medioevo, la sua storia si identifica nell’Alto Medioevo con quella della contea (Vallis Norica) comprendente nel 10° sec. tutto il corso dell’Isarco e quello della Wippe e che nel 1207 passò al vescovato di Bressanone, poi alla casa tirolese. La sua importanza aumentò notevolmente con l’incremento dei traffici attraverso il Brennero nel 14° sec., e tra 15° e 16° sec. come centro minerario (piombo e argento). Nel 18° sec. il centro era decaduto insieme con l’industria mineraria.