CALENDOLI, Vincenzo Giovanni
Nacque a Palazzolo Acreide (Siracusa) il 15 marzo 1840da Giovanni e Grazia Ferla. Terminate le scuole primarie, entrò nel seminario di Palazzolo, dove si dedicò prevalentemente agli studi teologici e filosofici, mostrando contemporaneamente vivo interesse ed attitudine anche per le scienze. Completato il ciclo di studi secondari presso il seminario, per le sue doti oratorie fuinviato frequentemente in Inghilterra ed a Parigi.
Durante un suo soggiorno in Inghilterra, il C. venne a conoscenza delle compositrici meccaniche del tipo linotype, che vi erano state introdotte, nel 1890, dagli Stati Uniti d'America. Egli cominciò attivamente a studiare i problemi tecnici relativi alla loro costruzione e riuscì non solo a riprodurle integralmente, ma, nel 1891, elaborò, primo nell'Europa continentale, il progetto di una compositrice, che il C. stesso denominò "simultanea" e che componeva in base al procedimento di fusione sotto pressione della lega da caratteri in forme adatte e si presentava come una macchina per lettere indipendenti.
La compositrice simultanea, oltre ad essere di un limitato ingombro e di una relativa leggerezza, permetteva di ottenere i caratteri tipografici non fusi in un solo corpo, ma staccati e distinti l'uno dall'altro nel rigo tipografico. Tale caratteristica rendeva possibile la correzione manuale degli eventuali errori, mediante la materiale sostituzione della sola lettera sbagliata. In tal modo non occorreva procedere alla rifusione dell'intero rigo tipografico e venivano così eliminati i maggiori inconvenienti delle compositrici meccaniche, sino ad allora costruite esclusivamente negli Stati Uniti d'America, ed i vantaggi della composizione meccanica non eliminavano quella che costituiva la precipua caratteristica e comodità della composizione manuale e, cioè, la possibilità di sostituzione della sola lettera sbagliata. Si noti, a questo proposito, che la prima linotype (line of types, linea di caratteri) era stata realizzata nel 1886 in America da Otto Mergenthaler e che in Inghilterra le prime macchine di questo tipo comparvero nel 1890. Sul concetto della linotype vennero costruite la typograph e la barotype nel 1890, la monolyne nel 1893 e la intertype nel 1912. Oggi le macchine di questo tipo sono preferite per la composizione di giornali per la rapidità e facilità di lavoro.
La compositrice simultanea del C. precorse di un anno la monotype del Lanston e la stringertype del 1916. Oggi le macchine del tipo monotype vengono preferite per i lavori di lusso, per le grandi tirature, per i cataloghi e in genere per tutti quei lavori che richiedono molte correzioni.
Il C. nel frattempo si era definitivamente stabilito a Parigi, dove, pur dedicandosi fervidamente alla vita religiosa presso l'Ordine dei domenicani, perfezionò definitivamente il suo progetto. Riuscì anche a costruire materialmente un prototipo della macchina compositrice simultanea, che presentò ufficialmente nel 1894, senza riuscire ad ottenere tuttavia una tempestiva decisione da parte delle ditte interessate per quanto riguardava la possibilità di una costruzione in serie e di un inserimento nella produzione nazionale.
Mentre erano in corso trattative, il C. morì a Parigi il 19 genn. 1896. Di lui rimangono solo degli appunti ed i piani tecnici del prototipo della macchina simultanea, conservati negli archivi dell'Ordine dei domenicani a Parigi.
Bibl.: Almanacco italiano, Firenze 1897, p. 266; G. Fumagalli, Lexikon typographicumItaliae, Florence 1905, p. XXX. Altre notizie sono state fornite direttamente dal pronipote del C., prof. G. Calendoli di Roma.