BACHER, Vilmos (Wilhelm)
Ebraista ungherese, nato il 12 gennaio 1850 a Liptó-Szent-Miklós (ora Liptovsky Sväty Mikulàš), morto il 25 dicembre 1913 a Budapest. Dal 1877 fino alla morte fu insegnante nel seminario rabbinico di Budapest, e negli ultimi anni ne fu direttore. Fu uno dei più insigni e dei più fecondi scienziati dell'ebraismo moderno. Sulla storia dell'esegesi biblica, sulla storia degli studi linguistici ebraici nel Medioevo e sulla Haggādāh scrisse opere fondamentali. Monumentale è la serie delle sue opere sulla Haggādāh: Die Agada der Tannaiten, Strasburgo 1884-90; 2a ed., I, 1903; Die A. der babyl. Amoräer, ibid. 1878; Die A. der paläst. Amoräer, ibid. 1892-99; Bibelstellenregister, ibid. 1902; Rabbanan, ibid. , 1914. Fondò e diresse la rivista Magyar Zsidó Szemle.
Bibl.: Encyclopaedia Judaica, III, col. 926 segg.