SILVA, Victor Domingo
Poeta, drammaturgo e giornalista chileno, nato a Tongoy il 12 maggio 1882. Ha una produzione assai feconda, non tutta di prim'ordine, ma multipla e solida nell'insieme. I suoi orimi canti Hacia allá (1905), d'ispirazione sociale, e le seguenti Poesías (1914), d'intonazione crepuscolare, pur denotando un estro ricco, erano trasandati come la sua vita d'irregolare. Poi disciplinò la vita e l'attività intellettuale, arrivando a occupare un posto importante - specie come autore drammatico - nel movimento letterario chileno; fu anzi il fondatore della Società chilena degli autori drammatici e di quella degli artisti e scrittori.
Alla sua produzione poetica bisogna aggiungere La selva florida (1911), che segna il momento migliore della sua arte; della sua attività teatrale, assai feconda, si ricordano: El derrotero (1908), Golondrina de invierno (1911 e 1917), Como la ráfaga, A bordo, El hombre de la casa, Primer acto, Buenos muchachos e i suoi massimi trionfi: Nuestras víctimas, Vida cruel, La vorágine.