VIBIUS PHILIPPUS (Vibis Pilipus)
Incisore che firma con cailavit (= caelavit) uno specchio con Marsia (iscriz.: Marsyas) e un Panisco (iscriz.: Paniscos) al Museo di Villa Giulia Roma.
Il nome dell'incisore, Vibius Philippus, non fornisce elementi di certezza sulla sua origine (v. anche novios plautios). Il disegno del Marsia, con la gamba destra alzata e vista di scorcio, trova esatti paralleli su pitture di vasi àpuli della seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl.: G. Q. Giglioli, L'Arte Etrusca, Milano 1935, tav. 304; A. Rumpf, Malerei u. Zeichnung (Handb. d. Arch., VI, I, 4), Monaco 1953, p. 142, fig. 17. Vasi àpuli: brocca da Adrano: A. Rumpf, op. cit., tav. 46, i; C. V. A., Taranto i, 15, IV, G r, tav. 6, 752, 2, 3.