VESCOVADO
. È l'abitazione del vescovo, detta anche episcopio o palazzo vescovile. Ordinariamente è contiguo alla cattedrale, specialmente nei paesi latini e in quelli dove i cattolici hanno conservato le antiche cattedrali. Il più antico episcopio, di cui s'abbia notizia, è quello annesso alla Basilica Lateranense, residenza del vescovo di Roma, finché questa non fu trasferita sul colle Vaticano. Agli episcopî esistenti presso le basiliche maggiori fu dato più tardi il nome di patriarchii perché servivano di abitazione ai quattro patriarchi maggiori, quelli cioè di Costantinopoli, di Alessandria, di Antiochia e di Gerusalemme, quando venivano a Roma. Nel concilio di Roma Eugenio II (12 novembre 826) stabilì che in tutti gli episcopî si costituissero maestri e dottori in lettere e arti che si dedicassero alla formazione di maestri. (Cfr. Capitularia Italica, in Mon. Germ. Hist., I, p. 376, Hannover 1897).